Lamiere bugnate inox per sistemi di packaging: idoneità alimentare

Pulizia e contaminazione sono i focus della legislazione per garantire la sicurezza degli alimenti: ecco come lamiere bugnate per sistemi di packaging  rendono più semplice il rispetto delle normative.

Secondo i dati rilasciati da UCIMA (Unione Costruttori Italiani Macchine Automatiche per il Confezionamento e l’Imballaggio) il settore del packaging machinery italiano è in continua crescita e, salvo la parentesi del 2020, dal 2017 segna ogni anno nuovi record di fatturato.

Un settore che si segnala come eccellenza mondiale e che senza lasciare la presa sulla crescita del mercato interno, mostra una spiccata vocazione all’export.

Principale area di destinazione dei macchinari per il packaging è l’Unione Europea e il principale settore di destinazione delle macchine automatiche per il confezionamento e l’imballaggio è quello agroalimentare.
Le aziende di food&beverage assorbono quasi due terzi della produzione di packaging machinery, seguite dalla compagnie del settore farmaceutico e di quello cosmetico, tissue, tabacco e beni durevoli.

Due aspetti che sottintendono la grande capacità dei produttori italiani di packaging machinery di rispondere positivamente alle richieste delle normative comunitaria e nazionale in materia di sicurezza alimentare.

Tematica che coinvolge direttamente le lamiere bugnate inox 6WL, inox 7GM® / inox 7WL ed inox 15DP in quanto vengono utilizzate per la realizzazione di parti dei macchinari, come i cestelli bugnati e le teste di pesatura di impacchettatrici e pesatrici multitesta, o per gli scivoli di raccolta inclinata.

Gli acciai inox bugnati non alterano sapore-odore-colore degli alimenti

L’attenzione posta dai legislatori sulla sicurezza degli alimenti è avvalorata dagli studi recenti che hanno mostrato come nei cibi che arrivano sulle nostre tavole sia possibile trovare componenti invisibili accumulati dall’alimento prima della sua lavorazione, oppure rilasciati dai contenitori, dalle posate, dal pentolame, ma anche dai macchinari con cui il cibo viene preparato.
La continua assunzione di questi microcomponenti creerebbe depositi nel nostro organismo che potrebbero causare vere e proprie intossicazioni.

È fondamentale, allora, assicurarsi che i materiali con cui gli alimenti entrano in contatto anche durante le fasi lavorazione e impacchettamento siano completamente inerti.

Le lamiere bugnate inox sono come sempre un alleato affidabile e imprescindibile dato che non rilasciano microcomponenti e non contaminano i prodotti con cui entrano in contatto, non ne alterano sapore-odore-colore.

Le lamiere bugnate inox impediscono la proliferazione batterica e sono facilmente igienizzabili

Secondo la Direttiva Macchine (2006/42/CE del 17 maggio 2006 e D.Lgs. 27 gennaio 2010, nr. 17) anche il design dei macchinari deve essere pensato per evitare qualsiasi rischio di infezione, malattia o contagio. Si richiede in particolare che possano essere puliti con frequenza e prima di ogni utilizzo.

Poter contare su materiali come gli acciai inox rigidizzati, che di per sé impediscono la proliferazione batterica e sono facilmente igienizzabili, costituisce un sicuro vantaggio.

Le lamiere bugnate per i sistemi di packaging come gli acciai inox 5WL, inox 6WL, inox 7GM®/ inox 7WL, inox 13SD, inox 15DP sono materiali inospitali per i batteri e la facilità di pulizia permette di ripristinare velocemente il livello d’igiene iniziale.

Acciai inox facili da pulire: basta acqua e sapone!

Per ottenere altissimi livelli di igiene è, infatti, sufficiente utilizzare acqua e sapone. Ciò permette, peraltro, di prevenire anche eventuali depositi di prodotti chimici pulenti, aspetto anche questo preso in considerazione dalla normativa.
Allo stesso tempo, però, si tratta di materiali altamente performanti anche a contatto con prodotti chimici o se sottoposti a lavaggi ad alte temperature qualora fosse necessario sterilizzare le superfici prima che entrino in contatto con gli alimenti.

Aspetti questi che semplificano e potenziano le scelte prese dagli ingegneri durante la progettazione.

M.O.C.A. . idoneità all’uso a contatto con gli alimenti

È fondamentale, però, affidarsi a fornitori di lamiere bugnate per sistemi di packaging che dedichino la giusta attenzione a questa tematica e che siano in grado di garantire l’assoluta inerzia dei fogli di inox rigidizzato che introducono nella filiera alimentare.

Il materiale deve essere, quindi, fornito con l’adeguata documentazione che ne attesti l’idoneità d’uso a contatto con gli alimenti.

Il nostro sponsor, Steel Service S.r.l., ha mostrato sensibilità e uno spiccato senso di responsabilità in merito.
Fin da subito Steel Service si è segnalata come parte della filiera presso l’AST competente e continua a far eseguire test di idoneità per l’intera gamma degli acciai inox rigidizzati e non solo per le lamiere bugnate per sistemi di packaging.

Vantaggi su vantaggi con gli accia inox bugnati!

Ovviamente, le ragioni per cui esiste uno stretto rapporto tra il settore del packaging machinery e delle lamiere bugnate non si limita alla sicurezza alimentare.
Il loro utilizzo è previsto e molto apprezzato anche per i macchinari destinati a settori diversi dal food&beverage.

Gli acciai inox rigidizzati vengono, infatti, scelti per vantaggi produttivi che portano ai macchinari per il confezionamento:

  • le texture delle lamiere rigidizzate riducono l’attrito e facilitano lo scorrimento dei prodotti, agevolando così il flusso della merce e accelerando i processi di produzione;
  • essendo materiali resistenti alla corrosione, ai graffi e agli urti, hanno un bassissimo livello di usura. Proprietà che viene trasferita anche alle macchine in cui sono impiegati allungandone la vita e riducendo sensibilmente la necessità di manutenzioni e sostituzioni.

Costruire macchinari con l’acciaio inox e in particolare con le lamiere inox rigidizzate, vuol dire, infine, affidarsi ad una materia prima che è simbolo della green economy.

Prodotte a partire dal rottame, le lamiere inox rigidizzate sono a loro volta riciclabili al 100%, ma hanno un impatto eco-friendly molto più ampio che va dalla riduzione del consumo dei metalli alla diminuzione del consumo per decadimento da usura. Un’altra skill, questa, di cui non sottovalutare l’importanza.
Tanto più che la questione della sostenibilità ambientale è un argomento che interessa ogni aspetto della catena produttiva.
Gli acciai inox rigidizzati contribuiscono al dibattito portando soluzioni positive, riconfermandosi materia prima più che mai in linea con i bisogni del presente e gli obiettivi per il futuro.

English version:

Cleaning and contamination are the focus of legislation to ensure food safety: here’s how corrugated sheets for packaging systems make it easier to comply with regulations.

The attention placed by legislators on food safety is supported by recent studies that have shown that in foods arriving on our tables it is possible to find invisible components accumulated from the food before its processing, or released from containers, cutlery, cookware, but also from the machinery with which food is prepared.
The continuous intake of these microcomponents would create deposits in our body that could cause real intoxications.
It is essential, then, to ensure that the materials with which the food comes into contact during processing and packaging are completely inert.
The patterned stainless steel sheets are as always a reliable and essential ally since they do not release micro-components and do not contaminate the products with which they come into contact, nor do they alter taste-smell-colour.

Being able to rely on materials such as patterned stainless steels, which in themselves prevent bacterial proliferation and are easily hygienizable, is a sure advantage.
The patterned sheets for packaging systems such as stainless steels 5WL, 6WL stainless steel, 7GM® stainless steel/ 7WL stainless steel, 13SD stainless steel, 15DP stainless steel are inhospitable materials for bacteria and the ease of cleaning allows you to quickly restore the initial level of hygiene.

To achieve the highest levels of hygiene, it is sufficient to use soap and water.
This allows, moreover, to prevent possible deposits of cleaning chemicals, an aspect also taken into account by the legislation.
At the same time, however, they are also high-performance materials in contact with chemicals or when subjected to washing at high temperatures if it is necessary to sterilize surfaces before they come into contact with food.

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