In questo appuntamento ci avventuriamo con Mr. Inox alla scoperta delle opere architettoniche e monumentali in acciaio inossidabile nei paesi orientali: possiamo promettervi sin da ora che sarà un viaggio all’insegna della meraviglia, dove la concentrazione di opere realizzate con gli acciai inox rigidizzati, decorati, bugnati e colorati è forse minore rispetto alle altre parti del mondo, ma qui troveremo edifici e sculture concepiti e realizzati per lasciare a bocca aperta.
Vi porteremo, infatti, in quella parte del globo che ci si potrebbe definire “il paese delle meraviglie dell’acciaio inossidabile”, dove tutto è colossale o estremamente ricercato e originale, in cui i limiti e i canoni tradizionali vengono superati o ribaltati per cui anche dei semplici container per l’acqua diventano sculture (in Giappone, Gifu University). I confini di questo ‘regno dell’incredibile’ iniziano in Africa, proseguono nella Penisola Arabica e in Medio Oriente e finiscono in Oceania, per un totale di 24 città, 11 stati e 3 diversi continenti.
Scaldiamo i motori (e gli spiriti) in Sud Africa atterrando all’aereoporto O.R. Tambo di Johannesburg dove possiamo prendere una stanza all’Intercontinetal Hotel, all’interno del quale possiamo vedere con i nostri occhi un magistrale esempio di connubio tra ambienti classici e raffinati e lamiere inox bugnate.
Nello specifico vi invitiamo ad osservare le basi delle colonne dell’hotel, che sono state rivestite con pannelli di acciai inox rigidizzato 9EH, che si sposano alla perfezione con lo stile lussuoso della struttura.
Se per soggiornare si preferisse il centro città, consigliamo l’Hyatt Regency dove si può osservare il variegato impiego dell’acciaio inox elettro colorato ColourTex® Bronze Mirror, usato per creare insegne, ascensori e rivestire banconi e reception.
La prima tappa del tour è l’Eastgate Shopping centre di Germiton, dove ci fermiamo per fotografare i Solar Trees: delle installazioni artistiche in acciaio inossidabile ispirate ai Baobab che non si limitano ad abbellire gli spazi esterni del centro commerciale, ma forniscono energia solare al centro riducendone l’impatto ambientale e provando a motivare i cittadini a scegliere pratiche di consumo energetico sostenibile.
A Sandton è la Fredman Towers ad aggiungersi al nostro album di ricordi: una torre rivestita con l’acciaio inox rigidizzato 6WL. Le lamiere bugnate 6WL sono largamente impiegate per i sistemi di packaging, ma, come potrete constatare di persona, fanno una bellissima figura anche sulle pareti di palazzi e grattacieli: a Dubai resterete senza parole di fronte all’incredibile uso architettonico fatto dell’inox 6WL!
A Midrand potrete fare i vostri acquisti nel Mall of Africa, il centro commerciale più grande del continente, dove colonne, scale mobili, ascensori e le grandi scalinate della galleria sono rivestite con acciai inox micropallinati Granex.
A Pretoria lasciatevi sedurre dagli interni opulenti del Time Square Casino, realizzati con acciai inox Super Mirror, lamiere inox T22 Gold Mirror e acciai satinati: la dea Fortuna qui vi strizzerà l’occhiolino!
Prima di lasciare il Sud Africa facciamo il tour della capitale, Cape Town, dove la meta obbligata è un gigantesco paio di occhiali in acciaio inox: si tratta della contestata opera celebrativa “Perceiving Freedom” dedicata a Nelson Mandela.
La meta successiva è niente di meno che Gerusalemme, dove tra tutti i luoghi simbolo della città troviamo anche una scultura in acciaio inox rilucidato a specchio, dell’artista britannico Anish Kapoor, il padre del Cloud Gate di Chicago. Anche in questa occasione la sua opera sfrutta le caratteristiche dell’acciaio inox per far interagire il monumento sia con l’ambiente circostante che con i significati metafisici e culturali che la città rappresenta: la scultura senza nome di Kapoor proietta Gerusalemme nel cielo, sottolineandone il ruolo spirituale in quanto “città celeste”.
Ci muoviamo alla volta del Bahrain, dove ci aspetta l’ammaliante National theatre of Bahrain, il cui scintillante tetto è rivestito di lamiere bugnate elettrocolorate ColourTex® Gold 6WL Pagoda, per approdare, quindi, negli Emirati Arabi Uniti e in particolare a Dubai, cuore pulsante dell’architettura futuristica in acciaio inossidabile. Qui “superamento dei limiti” è la parola d’ordine che conosce bene ogni architetto con idee visionarie e futuristiche. Non importa che siano limiti di altezza o ingegneristici, qui sembra che nulla sia impossibile.
A Dubai trovate non solo alcuni tra i più alti grattacieli del mondo, come la Infinity Tower, ma il più alto in assoluto, il Burj Khalifa: un colosso di 830 metri di acciaio inox e vetro. C’è, poi, la Da Vinci Tower, una torre dinamica i cui 80 piani sono pensati per muoversi ruotando su loro stessi in modo indipendente.
Se, infine, ciò che cercate è la prova che si può costruire liberandosi completamente delle regole della geometria tradizionale a Dubai non resterete delusi, specie dopo le installazioni sorte in occasione dell’Expo 2022. Ci riferiamo all’Alif Pavillion, a cura dello Studio Foster+Partners, e al miracolo di ingegneria, nonché nuovo simbolo della città, il Museo del Futuro, interamente rivestito con lamiere rigidizzate 6WL in AISI 316.
Con gli occhi ancora pieni di meraviglia puntiamo dritti al cuore del continente asiatico, facendo prima una sosta a Muscat, in Oman, per fotografare la scultura in acciaio inox lucidato a specchio The Arches of Oman. In Mongolia ci fermiamo per porgere i nostri onori alla gigante statua equestre di Gengis Khan, che dal 2008 troneggia sulle rive del fiume Tuul Gol. Con i suoi 30 metri di altezza in acciaio inossidabile e i 10 dell’altare circolare ai piedi del cavaliere, è la seconda statua equestre al mondo per altezza e la prima tra quelle realizzate in acciaio inox.
In Cina ci focalizziamo su 4 destinazioni.
A Shangai le attrazioni inossidabili che suggeriamo sono il The Infinitive Bond e il Blossom Pavillion, quest’ultimo consiste in strettissime colonne di acciaio inox SuperMirror che sorreggono un tetto sempre in acciaio inossidabile: la prova che con l’inox anche gli spessori più ridotti offrono grandi prestazioni strutturali. A Pudong troverete la meridiana più grande del mondo, ovviamente in acciaio inox, e a Guizhou la più alta statua dedicata alla dea della bellezza Yang’Asha, che svetta con i suoi 66 metri sull’edificio alla base, alto a sua volta 22 metri, indossando abiti e accessori in acciaio inox finemente lavorato e decorato.
Non lasciamo il paese del sol levante senza aver fatto tappa nella sua capitale, Pechino, dove far visita al modernissimo quartiere di Guo Rui Square i cui grattacieli sono rivestiti di acciai inox bugnati colorati 6WL T22 Rosy Gold.
Ora allacciate le cinture e tenetevi forte, sia perché acceleriamo il passo, sia perché inizia la parte che ci ha emozionato di più. In Giappone si comincia a tenere il naso all’insù già in aereoporto, a Tokyo, dove dal soffitto scendono i Seasonal Flowers in acciaio inossidabile, e si rimane così, fissi a guardare in alto, per tutta la visita, specie quando si giugne sotto il De Beers Ginza Building o al Matrix Building, di cui vi mostriamo il dettaglio in foto. Non è insolito, poi, imbattersi in sculture tutt’altro che umili, sia per estetica che per dimensioni, come il Yokohama Mok Mok Wak Wak.
Marina Bay a Singapore è un vero e proprio luna park dell’inox:a partire dal complesso dei Gardens by the Bay all’Helix Bridge, passando per la Cloud Nine Raining Sculpture, una vera e propria nuvoletta di fantozziana memoria (almeno per noi italiani), tutt’altro che passeggera: è un’installazione fissa ad opera dell’artista Tan Wee Lit.
L’Australia e la Nuova Zelanda, infine, sono dei musei a cielo aperto, dove palazzi, alberghi, centri commerciali e highways gareggiano con le sculture grazie a livree inossidabili colorate. È questo il caso della East Link Motorway, i cui piloni sono realizzati in acciaio inox 5WL, o della stazione di Britomart ad Auckland (Nuova Zelanda) o ancora dell’Hyatt Place di Melbourne, rivestito di lamiere inox bugnate 6WL ColourTex Rosy Gold Pagoda, ma anche del ristorante Fish Bar, sempre a Melbourne, col suo bell’abito ColourTex Blue Mirror, adatto alla location marina, per non parlare del Victorian College of Arts, frutto della creatività eclettica di Zaha Hadids e realizzato con lamiere inox IMPRIMO, un prodotto disponibile solo in Australia, e del Len Lye Museum a New Plymouth.
Le sculture qui puntano sulla simpatia: andate a vedere il Nano Gigante di Melbourne, o anche le statue Pidgeon e The Malls Balls davanti al centro commerciale Roundle Mall di Adelaide. E che ne pensate dei fenicotteri in acciaio inox verniciato di Cottesloe?
Siamo arrivati, quindi, al termine del nostro viaggio (per quest’anno) dedicato alla scoperta delle più interessanti, originali e insolite realizzazioni architettoniche e monumentali al mondo realizzate con gli acciai inossidabili e in particolare con gli acciai inox rigidizzati, decorati e colorati.
Vi anticipiamo, però, che ci abbiamo davvero preso gusto, e che sicuramente vi proporremo altre occasioni per visitare virtualmente i centri urbani più disparati del nostro pianeta e le loro attrazioni inossidabili.
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English version:
We start from South Africa landing at O.R. Tambo Airport of Johannesburg where we can take a room at the Intercontinetal Hotel, inside which we can see with our own eyes a masterful example of the combination between classic and refined environments and stainless steel sheets.
In particular, we invite you to look at the foundations of the hotel columns, which have been clad with panels of 9EH stainless steels sheets, which blend perfectly with the luxurious style of the structure.
If you prefer to stay in the city center, we recommend the Hyatt Regency where you can see the varied use of the electro-colored ColourTex® Bronze Mirror stainless steel sheets, used to create signs, elevators and cover counters and reception.
In Sandton, Fredman Towers is added to our album of memories: a tower clad with 6WL patterned stainless steel.
In Midrand you can shop at the Mall of Africa, the largest shopping centre on the continent, where columns, escalators, elevators and the grand stairways of the gallery are clad with Granex stainless steels. In Pretoria, let yourself be seduced by the opulent interiors of the Time Square Casino, made with Super Mirror stainless steels sheets, T22 Gold Mirror stainless sheets and satin steel: the goddess Fortuna here will squeeze your wink!
We move to Bahrain, where the enchanting National Theatre of Bahrain awaits us, whose glittering roof is clad with electro-colored ColourTex® Gold 6WL Pagoda, to land, then, in the United Arab Emirates and particularly in Dubai, the beating heart of futuristic stainless steel architecture.
In Dubai you will find not only some of the tallest skyscrapers in the world, such as the Infinity Tower, but the highest ever, the Burj Khalifa: a 830-meter colossus of stainless steel and glass.
Then there is the Da Vinci Tower, a dynamic tower whose 80 floors are designed to move by rotating independently.
If, finally, what you are looking for is the proof that you can build by completely freeing yourself from the rules of traditional geometry in Dubai, you will not be disappointed, especially after the installations created on the occasion of Expo 2022.
We refer to the Alif Pavillion, by Studio Foster + Partners, and the miracle of engineering, as well as new symbol of the city, the Museum of the Future, entirely clad with 6WL patterned sheets in AISI 316.
In Mongolia we stop to pay our respects to the giant equestrian statue of Genghis Khan, which stands on the banks of the Tuul Gol river since 2008. With its 30 meters high stainless steel and the 10 of the circular altar at the feet of the knight, is the second equestrian statue in the world for height and the first among those made of stainless steel.
In Japan you start to keep your nose up already in the airport, in Tokyo, where the ceiling is covered with stainless steel seasonal flowers and you can look up all the way through your visit, especially under the De Beers Ginza Building or at the Matrix Building, which we will show you in detail here.
It is not unusual, then, to come across sculptures that are anything but humble, both in terms of aesthetics and size, such as the Yokohama Mok Mok Wak Wak.
Marina Bay in Singapore is a real luna park of stainless steel.
Starting from the complex of the Gardens by the Bay to the Helix Bridge, passing through the Cloud Nine Raining Sculpture, a permanent installation by the artist Tan Wee Lit.
Australia and New Zealand, finally, are open-air museums, where palaces, hotels, shopping malls and highways compete with sculptures thanks to colorful stainless liveries.
This is the case of the East Link Motorway, whose pylons are made of 5WL stainless steel, or of the Britomart station in Auckland (New Zealand) or of the Hyatt Place in Melbourne, coated with ColourTex 6WL but also the Fish Bar restaurant, also in Melbourne, with its beautiful ColourTex Blue Mirror dress, suitable for the marine location.
And what about the Victorian College of Arts, fruit of the eclectic creativity of Zaha Hadids and made with IMPRIMO stainless steel, a product only available in Australia, and the Len Lye Museum in New Plymouth.
The sculptures here focus on beign funny: go to see the Giant Dwarf in Melbourne, or even the statues Pidgeon and The Malls Balls in front of the Roundle Mall in Adelaide. And what do you think about the Cottesloe painted stainless steel flamingoes?
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