Gli acciai inox rigidizzati, decorati e colorati hanno saputo spesso fornire la soluzione ai problemi di costruttori, architetti e designer, sia che essi fossero di natura tecnica, estetica, relativi alla…
Categoria: Rigidizzato
L’effetto vibrato – in inglese oil canning – è uno degli argomenti più scomodi e delicati del mondo dell’edilizia e dell’architettura: si tratta, infatti, di difetto estetico imprevedibile che può…
Le linee guida generali per la pulizia dell’acciaio inox in tutte le sue finiture – rigidizzate, decorate, colorate galvaniche INCO process, colorate PVD Titanium T22, satinate, micropallinate, Scotch-Brite, 2B, . . . – prevedono l’utilizzo di acqua&sapone, come abbiamo illustrato nello scorso articolo.
Non sempre però questo metodo universale risulta efficace.
Possono capitare situazioni in cui lo sporco si rivela più ostinato, specie quando è stato lasciato a contatto con la superficie per lungo termine, finendo per creare vere e proprie incrostazioni, oppure quando durante l’installazione delle lamiere entra in contatto con altri materiali “da cantiere” che non rientrano certamente nella casistica standard della pulizia dell’inossidabile.
Che la Cina sia il più notevole tra gli attori economici che minano l’equilibrio del libero mercato, violando i codici internazionali del Fair Trade, è ormai cosa nota anche tra i profani della materia, ma non tutti sono al corrente di come in Oriente siano stati sconvolti importanti rapporti commerciali da quando il gruppo Tsingshan ha aperto un nuovo stabilimento per la produzione di acciaio inox in Indonesia.