Quando si parla di ecologia e sostenibilità si pone molta attenzione al ruolo degli imballi, ma anche i macchinari rivestono un ruolo di primaria importanza per la salvaguardia del pianeta. Tra i vari materiali con cui costruire le attrezzature industriali, l’acciaio inox è valido alleato!
Qui spieghiamo il perché.
Non c’è dubbio che gli imballi di plastica siano una delle più grandi minacce alla salute del pianeta.
Ognuno di noi può facilmente portare alla mente una delle innumerevoli immagini di isole di plastica in mezzo agli oceani, di spiagge e paradisi naturali diventati simili a discariche e di animali in difficoltà per colpa di packaging non biodegradabili.
Gli imballi, però, non costituiscono l’unico rischio per l’ambiente.
Sarà superfluo dirlo, ma spostare l’attenzione su processi meno visibili è fondamentale per comprendere la profondità del problema e come gli acciai inossidabili siano una soluzione reale ed efficace.
Lo sguardo di ognuno di noi è fortemente calamitato dagli imballaggi spazzatura. D’altronde questi sono la prova più evidente e tangibile di un sistema produttivo che non sa gestire scarti e rifiuti e che non ha consapevolezza del suo impatto sull’ambiente.
Eppure, la questione ambientale incomincia molto prima dell’imballo abbandonato.
Macchinari e sostenibilità: i punti deboli del ciclo produttivo, le soluzioni offerte dall’acciaio inox
Macchine e attrezzature rivestono un ruolo di primaria importanza nel garantire un ciclo di produzione sostenibile.
Quando un prodotto arriva nelle mani del consumatore ha già collezionato emissioni di Co2, consumi di energia elettrica e acqua, tanto per dirne alcune.
Ciò indipendentemente che abbia un imballo-bomba-ecologica o biodegradabile.
Questo perché è sicuramente stato trasportato e stoccato verso il punto dove poi è stato venduto.
Prima ancora è stato movimentato e immagazzinato presso il produttore o il rivenditore.
Risalendo nel suo ciclo produttivo, poi, è molto probabile che sia passato attraverso macchinari che lo hanno pulito, lavorato, trasformato, assemblato, pesato, imballato e spostato.
Macchinari che hanno un costo ambientale in senso stretto per via dei consumi che richiedono e delle emissioni che producono durante il funzionamento.
Macchinari che impattano sull’ambiente in modo più o meno significativo se si usurano e richiedono sostituzioni e manutenzione.
Macchinari che una volta dismessi devono essere smaltiti.
Su tutti e tre questi punti interviene in maniera più o meno determinante l’acciaio inox.
1. Macchinari realizzati con materiali riciclati
Il costo ambientale dei macchinari inizia -anche per loro – prima che entrino in funzione e cioè quando vengono prodotti, perché anche loro arrivano in stabilimento e ancora prima di essere accesi hanno già alle spalle chili di emissioni.
Scegliere di realizzare macchinari in acciaio inossidabile vuol dire decidere di realizzare apparecchiature (o parti di esse) che contengano almeno il 60% di materiale riciclato.
Questo perché l’acciaio inox viene prodotto da cascami di lavorazione e da altri manufatti in acciaio inox arrivati a fine vita.
2. Inox rigidizzati per una produzione più efficiente
Sebbene al momento non ci risulti essere stata quantificata, ci spingiamo a sostenere per deduzione che un ciclo di produzione più veloce implichi una riduzione delle emissioni e dei consumi.
Relativamente alla velocità di produzione pensiamo principalmente allo scorrimento dei prodotti sulle linee. In questo caso la riduzione dell’attrito è una delle variabili su cui agire.
Per questo aspetto, come abbiamo già fatto in altre occasioni, ricordiamo che gli acciai inox bugnati offrono diverse soluzioni a seconda della tipologia di prodotto da processare.
Suggeriamo di consultare il nostro articolo dedicato alle diverse lamiere bugnate e ai loro possibili impieghi per i sistemi di packaging.
3. Ridurre le manutenzioni e aumentare la vita dei macchinari
Manutenzione e durata sono aspetti da non sottovalutare non solo per l’impatto economico, ma anche dal punto di vista ambientale.
Un macchinario che ha pezzi usurati e non più performanti (ovviamente quelli strettamente legati all’operatività) consuma di più e obbliga al fermo macchine quando questi giungono al fine vita.
L’acciaio inox grazie a robustezza, forza, resistenza alla corrosione e resistenza termica riesce a garantire una durata di gran lunga maggiore rispetto a qualsiasi altro materiale presente sul mercato, rimanendo performante e conservando le sue qualità anche in fase di smaltimento.
4. Smaltimento ecologico
Sì, perché anche lo smaltimento è eco-sostenibile con l’acciaio inox!
Partiamo con il ribadire che l’acciaio inossidabile è 100% riciclabile e continuiamo sottolineando che in virtù di ciò l’inox non determina problemi di accumuli di grandi quantità nelle discariche.
Può essere riciclato infinite volte senza che perda le proprie caratteristiche originarie.
5. No contaminazioni e sicurezza
I macchinari realizzati in acciaio inox sono più ecologici anche perché durante l’intero life-cycle non rilasciano microcomponenti.
Aspetto che rende gli impianti così realizzati non pericolosi per il personale tutelandone la salute sia in quanto lavoratori che come consumatori quando si tratta di macchinari del settore alimentare e di contatto con gli alimenti.
Questa caratteristica, che pur va testata periodicamente in laboratorio, fa sì che gli acciai inox possano essere utilizzati a contatto con gli alimenti (M.O.C.A.).
Per ogni dubbio o domanda puoi usufruire gratuitamente del servizio di consulenza ed assistenza del nostro ufficio tecnico, scrivendo a info@inoxblog.it .
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English version:
When we talk about ecology and sustainability, we pay great attention to the role of packaging, but also machines play a primary role in safeguarding the planet. Among the various materials with which to build industrial equipment, stainless steel is a valuable ally!
Here we explain why.
Machinery and equipment play a key role in ensuring a sustainable production cycle.
When a product reaches the consumer’s hands, it has already accumulated CO2 emissions, electricity and water consumption, to name just a few.
This is because it was definitely transported and stored to the point where it was then sold.
Before it was handled and stored at the manufacturer or retailer.
Going back to its production cycle, then, it is very likely that it has passed through machines that have cleaned, worked, processed, assembled, weighed, packed and moved it.
How stainless steel made machinery more eco-friendly?
Machinery made of recycled materials
Choosing to make stainless steel machines means makeing equipment (or parts thereof) that contain at least 60% recycled material.
Patterned stainless steel for more efficient production
Regarding production speed we think mainly of the flow of products on lines.
In this case, reducing friction is one of the variables to act on.
Patterned stainless steels offer different solutions depending on the type of product to be processed.
Reducing maintenance and increasing machine life
A machine with worn parts and no longer performing (obviously those closely related to the operation) consumes more and forces machines to stop when they reach the end of life.
Stainless steel can guarantee a much longer life than any other material on the market becasue of its strength, strength, corrosion resistance and thermal resistance, while remaining efficient and retaining its qualities even during the disposal phase.
Environmentally friendly disposal
Stainless steel is 100% recyclable and so it does not cause problems of accumulation of large quantities in landfills. It can be recycled infinitely without losing its original characteristics.
No contamination and safety
Stainless steel machines are also more environmentally friendly because they do not release microcomponents during the entire life-cycle.
This aspect makes the plants so made safe for the staff protecting their health both as workers and as consumers when it comes to food machinery and contact with food.
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